La panissa è una ricetta che affonda le sue radici nel passato contadino del territorio vercellese, racchiudendo in pochi e semplici ingredienti tutti i sapori genuini della tradizione locale.
Si tratta infatti di un primo piatto simbolo di Vercelli (da non confondere con la Panissa Ligure) a base di fagioli di Saluggia, salam d’la duja (tipico salame vercellese) e lardo che ben si accompagna con un ottimo bicchiere di Barbera.
Per chi non riuscisse a procurarsi i fagioli di Saluggia consigliamo di utilizzare dei borlotti freschi, mentre in sostituzione del salam d’la duja sarà sufficiente un salame dalla media stagionatura, con gusto dolce e pasta morbida.
Per una deliziosa panissa vercellese, per prima cosa preparare il brodo usando anche i fagioli freschi e la cotica.
Lasciarlo bollire per almeno un’ora e filtrarlo.
Nel frattempo, tritare finemente la cipolla e fare soffriggere con il battuto di lardo: unire quindi i fagioli cotti, e il riso, che dev’essere tostato bene e sfumato con il vino rosso. Proseguire la cottura aggiungendo poco brodo alla volta e mescolando spesso.
Ridurre la pasta di salame a piccoli pezzi, aggiungerla al riso a metà cottura.
Proseguire la cottura. Una volta pronta, spegnere il fuoco, aggiungere le foglie di rosmarino, mescolare e servire.
Il piatto è pronto, tutti a tavola!
Per rendere più originale la panissa vercellese potete usare anche dei borlotti secchi, vedrete che bontà!